martedì 20 marzo 2012

MOG 231

Cittadini stranieri e soggiorno, in vigore l'accordo di integrazione
pubblicato il: 20 marzo 2012 alle ore 08:14
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/cittadini-stranieri-e-soggiorno-in-vigore-l%e2%80%99accordo-di-integrazione/

ROMA - È entrato in vigore il 10 marzo 2012 l'*accordo di
integrazione* previsto dall'articolo 4 bis del Decreto Legislativo
n. 286 del 27 luglio 1998. Si tratta di un accordo fra lo Stato
italiano ed il cittadino straniero che entra in Italia per la prima
volta e che può in questo modo avviare un reale percorso di
integrazione.

In virtù dell'accordo:

* "lo Stato italiano si impegna a fornire al cittadino straniero la
formazione di base e gli  strumenti per acquisire una adeguata
conoscenza della lingua e cultura italiana e l'acquisizione dei
principi generali della costituzione italiana;

* il cittadino straniero si impegna a rispettare le regole della
società civile, di perseguire il percorso di integrazione e di
rispettare i doveri individuati dalla Carta dei valori della
cittadinanza e dell'integrazione varata dal Governo italiano nel
2007''.

L'accordo si basa su un sistema in virtù del quale a ogni
straniero di età superiore ai sedici anni che entra in Italia
vengono attribuiti *sedici crediti.* Questi possono essere
ulteriormente acquisiti  con la frequentazione di corsi di lingua
italiana, di cultura civica e vita civile in Italia e attraverso lo
svolgimento di determinate attività quali percorsi di istruzione e
formazione professionale, iscrizione al servizio sanitario nazionale,
stipula di un contratto di locazione o di acquisto di una abitazione.

Passo successivo sarà la *conferma dei crediti* attraverso la
frequentazione di un corso gratuito di  formazione civica e di
informazione presso gli Sportelli Unici per l'immigrazione delle
Prefetture.  L'accordo prevede che per poter rimanere sul
territorio italiano il cittadino straniero entro due anni raggiunga
la quota di almeno 30 crediti.

Necessario ricordare che i crediti oltre a poter essere *accumulati,
potranno essere tolti* dalle autorità competenti nel caso in cui il
cittadino straniero commetta reati o gravi violazioni della legge.

Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri e il ministro per la
Cooperazione internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi con
una direttiva congiunta, indirizzata il 2 marzo 2012 a tutti i
prefetti d'Italia, hanno indicato le *linee d'indirizzo per la
corretta applicazione a livello locale delle procedure e delle misure
introdotte dalla nuova normativa* che riguarda l'articolazione per
crediti, le modalità e gli esiti della verifiche cui l'accordo è
soggetto, l'istituzione dell'anagrafe nazionale degli intestatari
degli accordi di integrazione ed i casi straordinari per i quali non
sarà obbligatoria la sottoscrizione dell'accordo.

L'accordo di integrazione si stipula presso lo sportello unico per
l'immigrazione della prefettura o presso la questura
contestualmente alla richiesta di un permesso di soggiorno di durata
*non inferiore a un anno*.

Per favorire la piena consapevolezza di ogni cittadino straniero che
sottoscriverà l'accordo, il ministero dell'interno ha reso
disponibili online una brochure informativa, il modello e il testo
dell'accordo tradotti nelle lingue più diffuse tra i cittadini
immigrati.

*Per approfondire:* Accordo di integrazione per lo straniero che
richiede il permesso di soggiorno.

vedi l'originale (Cittadini stranieri e soggiorno, in vigore l'accordo di integrazione) su: http://www.mog231.it/cittadini-stranieri-e-soggiorno-in-vigore-l%e2%80%99accordo-di-integrazione/

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