lunedì 12 marzo 2012

MOG 231

Politiche della famiglia e conciliazione vita lavoro, via a "Famiy Audit"
pubblicato il: 12 marzo 2012 alle ore 12:59
fonte: MOG 231
link: http://www.mog231.it/politiche-della-famiglia-e-conciliazione-vita-lavoro-via-a-%e2%80%9cfamiy-audit%e2%80%9d/

ROMA – Il *dipartimento per le Politiche della famiglia* del
ministero per la Cooperazione internazionale, integrazione e Politiche
per la famiglia ha indetto l'avvio su base nazionale della
sperimentazione dello standard *"Family Audit"*, strumento di gestione
per realtà lavorative, che tende all'adozione di politiche del
personale orientate al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie.
La sperimentazione riguarderà *cinquanta organizzazioni* provenienti
da tutto il territorio nazionale. Sarà possibile inviare la propria
candidatura entro il *21 aprile 2012*.

Il progetto "Family Audit", parte dalla *Provincia autonoma di
Trento*, titolare per l'Italia dello standard, e verrà sviluppato in
via sperimentale da ora sul territorio nazionale grazie ad un
protocollo di intesa siglato lo scorso 26 0ttobre tra il dicastero e
l'amministrazione provinciale.

Si tratta di uno strumento che permette allo stesso tempo di adottare
e di certificare politiche del personale orientate al benessere del
lavoratore e che, attraverso la partecipazione dei lavoratori stessi,
permette di sviluppare una migliore *conciliazione tra vita familiare
e vita lavorativa*. Un sistema di management che mette a disposizione
dell'organizzazione un team di esperti, una piattaforma informatica
e delle Linee Guida.

Le organizzazioni che intendono aderire alla sperimentazione dovrano
*impegnarsi* ad utilizzare la piattaforma informatica Family Audit
messa a disposizione dall' "Agenzia per la famiglia la natalità e
le politiche giovanili" della Provincia Autonoma di Trento, e
impegnarsi a rispettare lelinee guida che disciplinano la struttura
organizzativa e il processo del Family Audit, i ruoli e i compiti
dell'Ente di certificazione, del Consiglio dell'Audit e delle
organizzazioni che applicano il processo.

Per quanto riguarda gli *oneri* relativi alla sperimentazione le
organizzazioni comparteciperanno alla sperimentazione sotto il profilo
finanziario, secondo quanto previsto dal documento di impegno, in
misura differente a seconda della fascia dimensionale in cui si
collocano.

Per *presentare la propria candidatura* le organizzazioni interessate,
entro il 21 aprile 2012, dovranno inviare al dipartimento per le
Politiche della famiglia raccomandata con avviso di ricevimento o
comunicazione tramite posta elettronica certificata.

Indirizzo per l'invio postale: Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, Ufficio I –
Politiche per la conciliazione, comunicazione e gestione, Via della
Mercede, 9, 00187 – Roma.

Ricordiamo che saranno ammesse alla sperimentazione cinquanta
organizzazioni, tra  private, pubbliche e pubbliche amministrazioni.

La selezione tra i candidati "avverrà in base all'*ordine
cronologico di arrivo delle domande*, "in modo da garantire la
presenza di almeno due organizzazioni per ciascuna regione e provincia
autonoma, e di almeno tre organizzazioni riconducibili a ciascuna
delle tre seguenti fasce dimensionali:

* a) fino a 15 occupati;

* b) da 16 a 100 occupati;

* c) oltre 100 occupati". * *

*Per approfondire:* Family Audit.

vedi l'originale (Politiche della famiglia e conciliazione vita lavoro, via a "Famiy Audit") su: http://www.mog231.it/politiche-della-famiglia-e-conciliazione-vita-lavoro-via-a-%e2%80%9cfamiy-audit%e2%80%9d/

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