venerdì 26 luglio 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Ospedali, la sicurezza attraverso l'applicazione della Regola tecnica" è stato pubblicato il giorno 26 luglio 2013 alle ore 12:59 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

In un precedente intervento di questa serie sulla sicurezza negli
ospedali che oggi si conclude, ci si è riferiti al D.M. 18 settembre
2002, la _Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e
private_.

Il *Titolo II* della Regola si applica alle strutture di *nuova
costruzione* che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero
e/o in regime residenziale a ciclo continuativo e/o diurno.

Il *Titolo III* si applica alle *strutture esistenti* che erogano
prestazioni in regime di ricovero ospedaliero e/o in regime
residenziale a ciclo continuativo e/o diurno.

Il *Titolo IV* si applica a:

* strutture che erogano prestazioni di *assistenza specialistica in
regime ambulatoriale*, ivi comprese quelle riabilitative, di
diagnostica strumentale e di laboratorio, sia esistenti che di
nuova costruzione;

* strutture, fino a 25 posti letto, che erogano prestazioni a ciclo
diurno in regime di *ricovero ospedaliero e/o residenziale*, sia
esistenti che di nuova costruzione;

* strutture esistenti, fino a 25 posti letto, che erogano
prestazioni in *regime residenziale a ciclo continuativo*.

All'interno degli ospedali nuovi o esistenti - si legge nella
Pubblicazione del'INAIL sugli ospedali sicuri, edizione 2012 - è
indispensabile anche suddividere e classificare le diverse aree
operative secondo questo criterio:

* *Tipo A*: impianti e locali tecnologici (locali caldaia, gruppi
elettrogeni, impianto di climatizzazione, impianto gas medicali,
garage, ecc.);

* *Tipo B*: aree a rischio specifico accessibili al solo personale
dipendente (laboratorio analisi, radiologia, radioterapia,
lavanderia, sterilizzazioni, inceneritori, ecc.);

* *Tipo C*: aree ambulatoriali senza ricovero;

* *Tipo D:* aree ospedaliere, residenziali e speciali (terapia
intensiva, sala operatoria, rianimazione, isolamento, ecc);

* *Tipo E*: spazi non propriamente sanitari ma pertinenti a
strutture sanitarie (uffici, convitti professionali, sale di
attesa ecc.)

*Leggi anche:*valutazione scheda controllo generale**controlli VV.F.
strutture sanitarie *CEI 0-2*protezione attiva e passiva * *strategie
controlli e partecipazione dei lavoratori
difficoltà gestione rischio incendio
sicurezza negli ospedali, dai programmi igienisti alla prevenzione a
tutto campo
ospedali, gli infortuni per territorio, giorni e forme di accadimento
donne più degli uomini, più i portantini che i medici



http://www.mog231.it/ospedali-la-sicurezza-attraverso-lapplicazione-della-regola-tecnica/

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