lunedì 14 ottobre 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Anmil, il report dalla "63ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro"" è stato pubblicato il giorno 14 ottobre 2013 alle ore 11:48 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si è
celebrata ieri, domenica 13 ottobre, a Roma e in molte altre città
italiane, la "63ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti
sul lavoro", promossa dall'*Anmil,* Associazione nazionale mutilati e
invalidi del lavoro, e istituzionalizzata nel 1998 con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri.

Si è tenuta in Campidoglio sala della Promoteca, la manifestazione
centrale. Presenti in conferenza il presidente nazionale Anmil Franco
Bettoni, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Enrico
Giovannini, il presidente della Commissione Lavoro del Senato Maurizio
Sacconi, il presidente Inail Massimo De Felice, il neo eletto
presidente Civ Inail Francesco Rampi, il vice Presidente di
Confindustria Samy Gattegno, il vice segretario generale Ugl Paolo
Varesi e il segretario confederale UIL Paolo Carcassi.

"In occasione della 63ª Giornata nazionale per le vittime degli
incidenti sul lavoro, rivolgo il mio omaggio alla memoria dei caduti
ed esprimo la mia vicinanza a quanti hanno perduto salute e integrità
fisica nei luoghi di lavoro" - si legge nel *messaggio inviato dal
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano* - "Come ho più volte
sottolineato l'andamento decrescente del drammatico fenomeno degli
infortuni sul lavoro, soprattutto in termini di perdita di vite umane
non deve far abbassare la guardia su quella che continua a
rappresentare una drammatica piaga sociale. Il recente gravissimo
incidente di Lamezia Terme con la morte di tre operai in un silos ne
è drammatica conferma. E desta particolare inquietudine l'entità
degli infortunio tra i lavoratori stranieri.

Apprezzo quindi il vostro impegno nel promuovere una forte cultura
della sicurezza e della prevenzione per il rispetto delle regole poste
a tutela dell'incolumità sul posto di lavoro e in difesa della vita e
della dignità di tutti i lavoratori, valori essenziali garantiti
dalla nostra Costituzione repubblicana.

Con questo spirito rivolgo il mio partecipe saluto a Lei, Presidente
Bettoni, ai mutilati, agli invalidi e ai famigliari delle vittime sul
lavoro che in questa giornata particolare ricordano il sacrificio dei
loro cari tragicamente scomparsi".

Indirizzato alla Giornata anche un *messaggio del Presidente della
Camera Laura Bolrdini*: "Il rispetto delle regole in tema di
sicurezza, la tutela e l'incolumità di quanti ogni giorno svolgono
con dedizione e professionalità il loro lavoro costituiscono
condizioni inderogabili anche nella particolare congiuntura economica
che stiamo attraversando e che potrebbe indurre ad abbassare i livelli
di sicurezza in un ottica di risparmio. Non si può barattare la vita
dei nostri lavoratori per il perseguimento del profitto ad ogni
costo".

In apertura della manifestazione il *presidente Anmil Bettoni* ha
lanciato un appello alle Istituzioni affinché si possa ripartire
dando la speranza alle nuove generazioni di un lavoro sicuro e
dignitoso. "Ricominciamo a costruire e a produrre"- ha dichiarato
Bettoni - "senza dimenticare che il lavoro è anche rischio, un
rischio da cui possono derivare malattie ed invalidità, ma un rischio
che può e deve essere previsto ed evitato".

Con la giornata Anmil ha ribadito le sue proposte, richieste e
rivendicazioni per le vittime del lavoro e la prevenzione degli
infortuni.  "Dobbiamo, dunque, accompagnare il lavoro e la
produzione con un rinnovato impegno sul fronte della prevenzione di
incidenti e malattie" - ha continuato Bettoni - "perché quello che
oggi risparmiamo su questo fronte lo pagheremo domani in termini di
vite, salute e costi sanitari ed assicurativi. Dobbiamo riprendere in
mano le norme approvate 4 anni fa e dare loro completa attuazione,
perché è grave che dopo un tempo così lungo questo non sia stato
ancora fatto.

Dobbiamo tornare a destinare una piccola parte delle poche risorse
disponibili anche ad azioni che possano consolidare e rafforzare la
consapevolezza dei rischi sul lavoro e la cultura della loro
prevenzione, perché negli ultimi tempi lo abbiamo fatto poco.

Dobbiamo rafforzare e migliorare la formazione dei lavoratori per la
prevenzione, perché una formazione di "carta", una formazione che
si faccia per semplice obbligo, costa comunque molto ma vale poco e
niente. Dobbiamo anche guardare diversamente ai lavoratori stranieri,
prepararli per tempo, perché se migliaia sono morti in mare altre
migliaia sono rimasti vittime del lavoro, spesso anche in condizioni
di irregolarità e di sfruttamento.

E nel costruire per i nostri figli ambienti di vita e di lavoro
sicuri, non possiamo dimenticare che il lavoro deve anche assicurare
alcune garanzie fondamentali che possano tutelarli nel caso in cui la
prevenzione non raggiunga il suo scopo".

La 63ª Giornata è stata aperta e accompagnata dalle installazioni
*#cancellato* del maestro Franco Scepi. Una campagna di
sensibilizzazione, una performance che "cancellando" il monumento
equestre di Marco Aurelio e i monumenti centrali di altre ventuno
città ha voluto scuotere cittadini e istituzioni sull'indifferenza
rispetto al dramma degli incidenti sul lavoro.

*Info immagini e report:* 63ª Giornata nazionale per le vittime
degli incidenti sul lavoro.



http://www.mog231.it/anmil-il-report-dalla-63a-giornata-nazionale-per-le-vittime-degli-incidenti-sul-lavoro/

________________________________________________________

Sei stato iscritto a queste notifiche tramite e-mail riguardo a nuovi post nel blog.
Se desideri modificare le tue impostazioni o disiscriverti, visita:

?code=f65d9b902e0ddc2dddd64428f42d1b69&addr=modiconsulenzaeformazione.inoltro%40blogger.com&

Nessun commento:

Posta un commento