giovedì 20 giugno 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "ISPRA, presentato il "Rapporto rifiuti urbani 2013″" è stato pubblicato il giorno 20 giugno 2013 alle ore 12:51 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA – Presentato ieri a Roma dall'*Ispra* il *_Rapporto rifiuti
urbani 2013_*, documento elaborato dal Servizio rifiuti Ispra con la
collaborazione delle Arpa e Apaa, che analizza i dati relativi alla
produzione e gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata nel
*biennio 2011-12*, l'applicazione della tariffa dei rifiuti e i
costi del ciclo integrato di gestione.

La produzione nazionale dei rifiuti urbani è in calo. Nel 2011, si è
attestata a poco meno di *31,4 milioni di tonnellate*, 1,1 milioni di
tonnellate in meno rispetto al 2010 (-3,4%). E un ulteriore calo è
mostrato dai dati preliminari relativi all'anno 2012 che hanno
evidenziato un ulteriore calo di circa 1,4 milioni di tonnellate
(-4.5% rispetto al 2011).

I dati sulla produzione dei rifiuti sono coerenti con il *calo del
PIL* e con il calo dei consumi delle famiglie. Questo può voler dire
che maggiore causa della riduzione dei rifiuti è la crisi economica.

In merito alla distribuzione territoriale in termini di produzione pro
capite l'Emilia Romagna si è collocata al primo posto: ogni cittadino
ha prodotto 637 kg di rifiuti l'anno. A seguire Toscana (614 kg),
Valle d'Aosta (605 kg), Liguria (586 kg) e Lazio (582 kg).
La Regione in cui sono stati prodotti meno rifiuti per abitante è la
Basilicata seguita da Molise, Calabria e Campania (tutte con meno di
450 kg per abitante). La media nazionale nel 2012 si è attestata a
504 kg. . Era 528 kg nel 2011

La raccolta differenziata ha invece evidenziato un *trend in
crescita*: su scala nazionale è stata pari al 37,7% nel 2011 e al
39,9% nel 2012, anche in questo caso con notevoli differenze
geografiche: al Nord la raccolta differenziata ha superato il 50%
(Veneto e Trentino Alto Adige rispettivamente il 62,6% e il 62,3%), si
è attestata al 32,9% al Centro e al 26,7% al Sud (in Sicilia e
Calabria non raggiunge il 15%).

In crescita anche il *compostaggio*, grazie anche all'incremento della
quantità di rifiuti organici raccolti in maniera differenziata. Nel
2011 si è registrato sia un aumento dei rifiuti compostati (+ 4,1%
rispetto all'anno 2010), sia un incremento della frazione organica
da raccolta differenziata (+4,6%)

Nel 2011 più di 311 mila tonnellate di rifiuti urbani sono state
esportate. Si tratta di rifiuti non pericolosi inviati principalmente
in Austria, Cina , Ungheria e Germania.

12 milioni di tonnellate (circa il 39% dei rifiuti urbani prodotti),
la quantità di rifiuti urbani smaltita in discarica nel 2012, 1,5
milioni di tonnellate in meno rispetto al 2011 (-11,7%).
Diminuito ulteriormente il numero di discariche per rifiuti non
pericolosi. 186 nel 2012, 6 in meno dell'anno precedente. 288 le
discariche chiuse dal 2003, di cui 229 al Sud, 43 al Nord e 16 al
Centro.

Acnora, 45 gli impianti di *incenerimento per rifiuti urbani* attivi
in Italia nel 2012. La maggior parte al Nord (di cui 13 in Lombardia e
8 Emilia Romagna), 9 impianti al Centro (5 in Toscana, 3 nel Lazio e
uno nelle Marche) e 8 al Sud e Isole (Campania 1, Puglia 2, Molise 1,
Basilicata 1, Calabria 1 e Sardegna 2).

Nel 2012 è diminuita la quantità di rifiuti inviati a incenerimento
(-3,8%). 5,5 milioni di tonnellate i rifiuti complessivamente
inceneriti nel 2012, di cui quasi 2,6 milioni di rifiuti urbani
indifferenziati, circa 1,9 milioni di tonnellate di frazione secca da
trattamento meccanico biologico, 553 mila tonnellate di CSS. Circa 431
mila, le tonnellate di altri rifiuti speciali di cui 23 mila le
tonnellate di rifiuti sanitari.

Per quanto riguarda gli aspetti economici della gestione dei rifiuti
anche questi variano da Nord a Sud. 29,2 centesimi per un kg di
rifiuti il costo medio che però è oscillato tra i 27 centesimi di
euro al Nord, 31 al Centro e 32 al Sud.

I costi di gestione dei rifiuti sono stati coperti dalla Tarsu e dalla
tassa sui rifiuti per il 94,1%, quota che negli anni si è avvicinata
ma ha raggiunto ancora il 100% dei costi prevista dalla normativa
vigente.

*Per approfondire:* Rapporto rifiuti urbani 2013.



http://www.mog231.it/ispra-presentato-il-rapporto-rifiuti-urbani-2013%e2%80%b3/

________________________________________________________

Sei stato iscritto a queste notifiche tramite e-mail riguardo a nuovi post nel blog.
Se desideri modificare le tue impostazioni o disiscriverti, visita:

?code=f65d9b902e0ddc2dddd64428f42d1b69&addr=modiconsulenzaeformazione.inoltro%40blogger.com&

Nessun commento:

Posta un commento