lunedì 24 giugno 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Ilo, dall 102a Conferenza: il lavoro verde dignitoso, il lavoro nelle nostre vite" è stato pubblicato il giorno 24 giugno 2013 alle ore 12:15 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

GINEVRA –Il *contributo di lavoratori e imprese* è fondamentale per
rendere più ecologica l'economia e rappresenta una reale opportunità
per realizzare obiettivi sociali dell'Ilo.

Queste le conclusioni presentate dalla ILC Committee on sustainable
development, decent work and green jobs, Commissione per lo sviluppo
sostenibile, alla_*_"102a Conferenza internazionale del lavoro"*, ILC
che si è tenuta a Ginevra dal 5 al 20 giugno.

Per la prima volta nella storia dell'Ilo, i 174 membri della
commissione, composta da delegati di governi, dei lavoratori e dei
datori di lavoro, dopo due settimane di discussione e confronto hanno
espresso una forte visione comune e hanno raggiunto un accordo
largamente condiviso sui principi guida fondamentali per raggiungere
una giusta transizione verso un'*economia verde*.

"Rendere più ecologiche le economie rappresenta una forte
opportunità per raggiungere obiettivi sociali: ha il potenziale per
essere il nuovo motore di crescita, sia nelle economie avanzate e che
in quelle in via di sviluppo, e di generare la creazione di posti di
lavoro verdi decenti che possono contribuire in modo significativo
allo sradicamento della povertà e all'inclusione sociale".

Tra i 15 e i 60.000.000 gli ulteriori posti di lavoro "dignitosi" che
il passaggio alla _green economy_ può ancora creare, oltre a rendere
migliori e aumentare i redditi in settori come l'agricoltura,
l'edilizia, il riciclaggio e il turismo. Un contributo sostanziale
alla lotta alla povertà e contro la disoccupazione globale

Nel suo documento conclusivo la Commissione ILC chiede che tutti i
lavori e tutte le imprese diventino più verdi, con l'introduzione di
un uso più efficiente dell'energia e delle risorse, obiettivo che
può essere realizzato con l'adozione di politiche coerenti e
prestando particolare attenzione alle *condizioni di lavoro*, alle
politiche industriali e di sostegno alle micro, piccole e medie
imprese e aumentando il dialogo sociale.

Il mondo del lavoro e il mondo dell'istruzione e della formazione,
devono essere fortemente legati: le nuove professioni necessitano
nuove competenze. Deve essere garantita l'attuazione e il rispetto
delle *misure di salute e sicurezza sul lavoro* e previsti sistemi
completi e sostenibili di protezione sociale.

Assistenza specifica deve essere assicurata a diverse categorie di
lavoratori, alle regioni e alle professioni più fortemente investite
dal cambiamento. Deve essere potenziata l'attività di ricerca
dell'Ilo per individuare e condividere le migliori pratiche e per
fornire linee guida e supporto, soprattutto per le PMI.

Infine deve proseguire il lavoro dell'ILO presso le istituzioni
globali e regionali per promuovere il *lavoro dignitoso nelle
politiche macroeconomiche*, per fornire sostegno a tutti i soggetti
istituzionali che lavorano per  l'inclusione del lavoro dignitoso,
l'eliminazione della povertà e di una giusta transizione per tutti.

L'ILO, che nella seduta plenaria del 19 giugno ha adottato le
conclusioni, darà ora seguito a quanto concordato dando vita a un
piano d'azione strategico per tradurre le conclusioni in iniziative
concrete e programmi di sostegno.

"Sono lieto di vedere come sia stato raggiunto un ampio accordo su una
questione che è così cruciale per il futuro del mondo del lavoro e
anzi del nostro pianeta" - ha commentato il *direttore generale
dell'ILO, Guy Ryder* - "Ora abbiamo bisogno di trasformare questo
accordo in azioni concrete. Obiettivo che può e deve essere raggiunto
attraverso il dialogo sociale ".

Ancora a chiusura della Conferenza, da una nota apparsa sul sito Ilo,
il direttore generale Ryder ha rivolto un appello nel quale chiede di
"prendere misure urgenti in diverse aree fondamentali per rispondere
alle esigenze di un *mondo del lavoro in rapida evoluzione*".

Entrando nei temi totali dello sviluppo e del lavoro "Ryder ha
sottolineato la determinazione dell'ILO nel portare avanti il suo
mandato al fine di migliorare la situazione dei lavoratori
palestinesi. [...] Ha riaffermato il proprio impegno a realizzare le
Sette iniziative del centenarioche comprendono *governance, norme del
lavoro, imprese, lavoro verdi, povertà, donne ed il futuro del
lavoro*, che sono contenute nel suo rapporto alla Conferenza, ed hanno
ricevuto un ampio sostegno da parte degli oltre 4.700 delegati
presenti all'ILC.

Ryder ha infine richiamato alcune iniziative Ilo in atto, tese a
migliorare l'impatto e l'influnza di Ilo stessa nell'affrontare
l'importanza che il lavoro ricopre nelle nostre vite. Sono _Future of
Work Initiative_, la _End of Poverty Initiative_, _Women at Work_,
_Green Initiative_, e le indicazioni sulla governance.

*Per approfondire:*
Ilo il ruolo del lavoro nelle nostre vite
sostenibilità ambientale e lavoro disgnitoso

 



http://www.mog231.it/ilo-dall-102a-conferenza-il-lavoro-verde-dignitoso-il-lavoro-nelle-nostre-vite/

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