venerdì 28 giugno 2013

MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione

Un nuovo post "Rapporto Passi 2011, dati sicurezza lavoro della Regione Toscana" è stato pubblicato il giorno 28 giugno 2013 alle ore 12:34 all'interno di "MOG 231 - Modelli di Organizzazione e Gestione".

ROMA - Pubblicati dal sistema di sorveglianza *Passi* i dati del
*_Rapporto Regione Toscana sicurezza sul lavoro 2010 - 2011_*.

Si tratta di un documento che contiene dati regionali elaborati dal
rapporto nazionale Passi 2011 sulla percezione della sicurezza sul
lavoro e del rischio tra i lavoratori residenti in 18 Regioni
italiane. Rapporto nazionale sul quale abbiamo pubblicato a partire
dallo scorso dicembre una lunga serie approfondimenti e che così sul
report Toscana viene motivato:

"Alcuni Piani Regionali per la Prevenzione, come qu ello della Regione
Toscana, hanno individuato alcuni settori, di seguito denominati di
interesse, a cui dedicare maggiore impegno in termini di azioni di
prevenzione e vigilanza, in quanto a più alto rischio di infortuni
e/o malattie professionali in particolare l'edilizia, la
metalmeccanica, la lavorazione del legno, l'agricoltura, la sanità
e i trasporti.

Il sistema di sorveglianza Passi ha colto l'esigenza informativa
espressa da alcune
Regioni, prevedendo un modulo opzionale sulla Sicurezza sul Lavoro a
cui hanno aderito 18 Regioni/Provincie Autonome (nel 2010 Valle
d'Aosta, Lombardia, P.A. di Trento, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna,
Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania e Puglia, a cui si sono
aggiunte nel 2011, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Molise, Basi
licata, Calabria e Sardegna).
Il modulo opzionale sulla Sicurezza sul Lavoro *si pone l'obiettivo
di indagare con particolare riferimento ai settori a maggior rischio
sopra indicati* i seguenti aspetti: percezione del rischio di
infortunio o di malattia in ambito lavorativo; prevalenza di
interventi di informazione e formazione sui rischi lavorativi;
diffusione dell'utilizzo dei Dispositivi di protezione individuale".

Il *rapporto Toscana* indica che il 13,3% dei lavoratori intervistati
ha considerato assente
la possibilità di subire infortuni, possibilità ritenuta bassa per
il 59,1% di essi, alta per il
28%. La percezione del rischio. Maggiore tra: "18-49enni; uomini;
stranieri con una bassa istruzione; con molte difficoltà economiche;
occupati nei settori di interesse; addetti a mansioni manuali; che
hanno ricevuto informazioni sui rischi lavorativi e che hanno riferito
un infortunio negli ultimi 12 mesi".

Per quanto riguarda le malattie professionali, ha considerato nulla la
possibilità di ammalarsi il 24,4% degli intervistati, bassa il 57,3%,
alta il 17%, molto alta 1,5%. Uso dei Dpi in Toscana: sempre 68,8%,
quasi sempre 14,9%, a volte 9,3%.

*Info:* sicurezza lavoro dati Toscana 2010-11.



http://www.mog231.it/rapporto-passi-2011-dati-sicurezza-lavoro-della-regione-toscana/

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